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Kondoros

La storia e i tesori naturali di Kondoros si fondono in un'entusiasmante combinazione. La Csárda di Kondorosi, ancora in attività, era un tempo un famoso punto di ritrovo per Sándor Rózsa e i leggendari fuorilegge dell'Alföld. Dopo aver assaggiato i piatti locali, i visitatori possono scoprire la vita dei fuorilegge attraverso una mostra permanente all'interno della locanda. Le aree protette vicine ospitano piante uniche come la salvia pendente e il mandorlo nano, e la regione è ricca di selvaggina minuta e cervi. Tra i figli illustri di Kondoros ci sono András Balczó, tre volte campione olimpico di pentathlon, e Tibor Csernus, pittore vincitore dei premi Munkácsy e Kossuth. La bellezza della natura e le figure celebri del villaggio convivono in armonia con il passato e il presente di Kondoros, una tradizione mantenuta viva dalle annuali Giornate del Fuorilegge di Kondorosi.


Arrivo

  • A piedi
  • In bicicletta
  • (Con autobus a noleggio)
  • In auto
  • A cavallo
  • In bicicletta elettrica
  • In moto

Attrazioni, programmi

Csárda di Kondorosi
Csárda di Kondorosi La Csárda di Kondorosi è l'edificio più famoso di Kondoros, situato nel cuore della città. Secondo alcune fonti, la csárda originale fu demolita all'inizio degli anni 1820 e al suo posto fu costruita una grande fortezza in mattoni, con muri che nascondevano misteriosi rifugi, tunnel e labirinti. Si dice che il famoso fuorilegge Sándor Rózsa sia fuggito dai suoi inseguitori attraverso il sistema di tunnel sotto la csárda. La "vecchia csárda", ritenuta perduta a causa delle murature degli anni 1910, ha ritrovato la sua forma originale nel 1985. Dal 2002, la Csárda di Kondorosi è diventata proprietà del comune. Grazie a un progetto vincente, è stata ristrutturata e funziona non solo come ristorante famoso per i suoi eccellenti piatti, ma anche come museo della csárda. La collezione qui esposta offre da un lato uno spaccato della vita dei famosi fuorilegge di un tempo e, dall'altro, grazie al diligente lavoro di raccolta degli abitanti locali, include numerosi oggetti d'uso quotidiano che fino a qualche decennio fa erano presenti in ogni casa, ma che oggi sono quasi scomparsi. Grazie agli sviluppi più recenti, la collezione di storia locale è stata ampliata e il museo della csárda è diventato interattivo. Sándor Rózsa può essere evocato non solo attraverso la sua figura di cera, i suoi manifesti di ricerca o la sua firma, ma anche virtualmente, assumendo il suo ruolo tra i fuorilegge, sparando da cavallo a una carrozza postale. Con l'aiuto del "museo escape room", i visitatori non sono solo spettatori, ma diventano parte attiva di eventi storici ricreati o programmi di conservazione delle tradizioni, come indossare abiti da fuorilegge o provare a far schioccare la frusta tradizionale, il karikás ostor.
5553 Kondoros, Hősök útja 23

Cosa puoi trovare qui?


Trasporto pubblico

  • Autobus

Informazioni sul parcheggio

  • Parcheggio esterno gratuito disponibile
  • Ricarica per auto elettriche disponibile (a pagamento)

Livello di sostenibilità

Argomento 1: Gestione della destinazione 38%

  • Gestione dei visitatori: 40%
  • Impegno e organizzazione: 0%
  • Progettazione e sviluppo: 0%
  • Monitoraggio e reporting: 50%
  • Conformità legale ed etica: 100%

Argomento 2: Natura e paesaggio 73%

  • Protezione della natura e della fauna selvatica: 67%
  • Natura e conservazione: 80%

Argomento 3: Ambiente e clima 23%

  • Uso del suolo e inquinamento: 17%
  • Gestione delle acque: 60%
  • Energia, mobilità sostenibile e cambiamenti climatici: 0%
  • Adattamento ai cambiamenti climatici: 0%
  • Rifiuti e riciclaggio: 40%

Argomento 4: Cultura e tradizioni 12%

  • Patrimonio culturale: 0%
  • Persone e tradizioni: 25%

Argomento 5: Benessere sociale 15%

  • Salute e sicurezza: 0%
  • Economia locale: 10%
  • Impatti socioeconomici: 0%
  • Partecipazione della comunità: 50%
  • Dignità umana: 14%

Argomento 6: Business e comunicazione 0%

  • Partecipazione aziendale: 0%
  • Informazioni e marketing: 0%