Kazár
La formazione naturale più unica di Kazár è il tufo riolitico, formatosi circa 20 milioni di anni fa durante l'epoca del Miocene medio, contemporaneo quindi ai monti Mátra e Karancs. Probabilmente, questo materiale fu disperso durante le eruzioni vulcaniche del Mátra, con dimensioni che variavano dalla polvere a diversi decimetri. La superficie morbida del tufo è stata modellata dall'erosione dell'acqua, creando complessi solchi ramificati che hanno lasciato dietro di sé coni e creste, un fenomeno che la geomorfologia definisce badlands. Queste aree sono state protette dall'erosione grazie a detriti più grandi. Il terreno è percorribile con cautela in condizioni di tempo asciutto, ma non è consigliato durante la pioggia, poiché diventa scivoloso come il sapone e si attacca a scarpe e vestiti quasi indelebilmente. Vicino a questa collina si trova un'altra curiosità geologica. Questa sezione geologica mostra la parte superiore dello stadio Ottnangiano e le formazioni basali dello stadio Carpaziano. All'interno della sovrapposizione dell'ultimo strato di lignite, le formazioni argillose e poi sabbiose contengono due strati di fauna di Cardium (cuore edule), e al di sopra di essi, una arenaria sciolta a grana fine contiene resti di Congeria ("zoccolo di capra"). Sebbene lo spettacolo possa interessare solo i profani, gli esperti—analizzando la stratificazione e i fossili trovati—hanno tratto importanti conclusioni per la valutazione stratigrafica di altre aree simili nel paese e per spiegare la formazione delle rocce sedimentarie in antiche aree lagunari.
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